Saint-Louis Sénégal

Saint-Louis Senegal

Saint Louis Senegal Situata ai margini dell’Oceano Atlantico, del deserto del Sahara e della macchia subsahariana, Saint-Louis in Senegal è senza dubbio la migliore introduzione all’Africa francofona.

La più antica città costruita dai colonizzatori francesi in Africa occidentale (1659), il suo nome Saint-Louis, “Ndar” in wolof, è stato dato in onore del re Luigi IX di Francia (1226-1270), perché la storia di Saint-Louis du Sénégal è intrecciata con quella della colonizzazione francese. A causa della sua posizione strategica alla foce del fiume Senegal, francesi e inglesi si contesero a lungo il controllo della città. La città passò più volte nelle mani degli inglesi, ma i “toubab” francesi vi rimasero più a lungo, fino all’indipendenza del Senegal nel 1960.

Saint-Louis Senegal

Saint-Louis Sénégal è una città storica del Senegal settentrionale, vicino alla foce del fiume Senegal. La città è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO per la sua architettura coloniale francese e per il suo ruolo nel commercio trans-sahariano.

Place Faidherbe è il centro di Saint-Louis. Questa piazza è fiancheggiata da edifici coloniali come il Municipio e la Banca dell’Africa Occidentale. La statua del governatore Faidherbe, che ha avuto un ruolo importante nella storia della città, troneggia al centro della piazza.

Il ponte Faidherbe è uno dei monumenti più emblematici di Saint-Louis. Questo ponte che attraversa il fiume Senegal fu costruito nel 1897 da Gustave Eiffel, il famoso ingegnere francese.

Il quartiere Ndar è il cuore storico di Saint-Louis. Fondato dai Wolof, ospita case tradizionali senegalesi ed è il centro della cultura Pulaar. I visitatori possono esplorare le strette vie e i vivaci mercati per scoprire l’artigianato locale e la cucina senegalese.

Il Parco Nazionale della Langue de Barbarie è una riserva naturale situata su una stretta striscia di terra tra l’Oceano Atlantico e il fiume Senegal. Il parco ospita una varietà di uccelli migratori, tartarughe marine e altre specie animali.

Saint-Louis Senegal

La Moschea di Saint-Louis è un esempio di architettura islamica senegalese. La moschea fu costruita nel 1847 ed è considerata una delle più belle del Senegal. I visitatori possono ammirare la complessa ornamentazione e i motivi geometrici delle facciate della moschea.Saint-Louis Senegal

Il Musée de Saint-Louis è un museo etnografico ospitato in un edificio coloniale francese del XIX secolo. Il museo ospita mostre sulla storia e la cultura della città di Saint-Louis, oltre a manufatti tradizionali dell’Africa occidentale.

Infine, la Riserva di Guembeul è un altro luogo imperdibile da visitare a Saint-Louis. Questa riserva ospita resti archeologici di epoca precoloniale e un museo che espone oggetti e manufatti della cultura Pulaar.

Saint-Louis Senegal

In conclusione, Saint-Louis è una meta imperdibile per gli amanti della storia, della cultura e della natura. Con i suoi edifici coloniali, i quartieri storici, le riserve naturali e i musei, Saint-Louis offre un’esperienza unica ai visitatori che desiderano scoprire la storia e la cultura del Senegal.

Saint-Louis Senegal

Saint-Louis si trova alla foce del fiume Senegal, 264 km2 a nord della capitale del Paese, Dakar, vicino al confine con la Mauritania. A causa di questa posizione geografica, quando fu creata la stazione commerciale francese, fu chiamata semplicemente “Isola del Senegal”, poi “Colonia del Senegal”; questo nome fu esteso a tutto l’attuale Senegal dopo le annessioni seguite alla Conferenza di Berlino.

Saint-Louis del Senegal

Il delta del fiume separa le dune del Sahara dalle savane di baobab. Questa zona di transizione è caratterizzata dall’emergere di alcune dune fissate da acacie spinose. Questi sono praticamente gli unici alberi che esistono ancora naturalmente nella regione. Il terreno sabbioso è frequentemente spazzato dal vento, creando tempeste di sabbia che possono durare diversi giorni. Queste si verificano più spesso durante il periodo dell’harmattan (da dicembre a maggio)