La Casamance

La Casamance

L’eccezionale geografia della zona consente di esplorare l’intero entroterra in piroga e di scoprire una flora eccezionale.

Immaginate una terra irrigata da fiumi infiniti. Paesaggi di giganteschi alberi da seccuioie e lussureggianti risaie verdi. Gli unici suoni che rompono il silenzio sono quelli dei cormorani e dei raccoglitori di ostriche nelle bolonghe. La regione si estende per oltre 20.000 km. È delimitata a ovest dall’Oceano Atlantico e a est dal fiume Kuluntu. La Casamance si trova senza sbocco sul mare tra il Gambia a nord e la Guinea-Bissau a sud. Questa regione lussureggiante è un paradiso per i viaggiatori in cerca di autenticità, per gli amanti della natura e delle belle spiagge, lontano dai turisti. Ecco i motivi per cui dovete assolutamente visitare questa regione.

L’intera regione della Casamance gode di un clima caldo, più o meno secco, da savana tropicale. Le temperature sono sempre piuttosto elevate durante il giorno e raramente scendono sotto i 20°C di notte, con dicembre e gennaio che sono i mesi più freschi. La Bassa Casamance gode di un regime termico caratterizzato da una massima di 38°C a giugno. La sensazione di calore è mitigata dall’influenza marittima sulla costa.

La stagione delle piogge in Casamance dura circa quattro o cinque mesi, tra giugno e ottobre. Le precipitazioni medie nella regione sono superiori a quelle del resto del Senegal, con la maggior parte delle aree che ricevono più di 1.270 mm all’anno e fino a 1.780 mm in alcune località. La vegetazione della Casamance è quindi diversa da quella del Senegal settentrionale e centrale.

La Casamance, nota anche come paese dei Floup dal nome del regno dei Diola che dominava la regione, è una terra di foreste, fiumi e torrenti. I primi colonizzatori rimasero stupiti dal talento degli architetti diola, che costruirono capanne in impluvium e capanne a due piani, come quelle di Mlomp1.

La Casamance: Cap-skirring

Qui si trovano alcune delle più belle spiagge del Senegal e non mancano le attività da scegliere, tra cui sport acquatici, escursioni nelle paludi di mangrovie, pesca e, naturalmente, ozio!

A fine giornata, recatevi sulla spiaggia del porto di pesca per osservare le piroghe che scaricano il pescato sulla sabbia, dove il pesce viene eviscerato, salato ed essiccato sul posto. A 5 km a nord della città si trova il museo di Kadiout, immerso nel cuore di una splendida foresta di alberi da formaggio e che presenta la cultura di Diola.

Le temperature sono sempre piuttosto elevate durante il giorno e raramente scendono sotto i 20°C di notte, con dicembre e gennaio che sono i mesi più freschi. La Bassa Casamance gode di un regime termico caratterizzato da una massima di 38°C a giugno. La sensazione di calore è mitigata dall’influenza marittima sulla costa. Di conseguenza, il clima è nettamente diverso tra Cap Skirring (sulla costa) e Ziguinchor, 70 km nell’entroterra, dove il caldo è più soffocante.

Casamance: Oussouye

Situato tra Ziguinchor e Cap-skirring, Oussouye è un villaggio tranquillo dove la cultura Diola è più persistente che altrove. Il villaggio è circondato da fitte foreste, la maggior parte delle quali sono sacre per la tradizione Diola.

Ogni anno, prima della fine dell’inverno, si tiene il festival del Re di Oussouye, che dura una settimana. Ci sono danze, musica e tornei di lotta tradizionale. Il Re di Oussouye è conosciuto e rispettato da tutti i Diola della regione. È il capo religioso e politico del suo regno e decide le varie tappe della vita della popolazione locale, come la fissazione delle date dei grandi lavori agricoli e delle cerimonie importanti. Il villaggio di Niambalang, a 5 km a sud-est di Oussouye, ospita una delle uniche capanne di impluvio della regione.

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